Dopo che le restrizioni imposte a causa dell’infezione da coronavirus sono state revocate, l’economia russa ha mostrato il più alto tasso di crescita dal 2000 , secondo i rapporti di Bloomberg.
Il prodotto interno lordo (PIL) del paese nel secondo trimestre è aumentato del 10,3%, cosi come il retail, i mezzi pubblici e l’industria di trasformazione sono aumentati in modo significativo, afferma l’articolo.
“L’economia russa è tornata agli indicatori precedenti molto più velocemente del previsto”, ha affermato l’economista Scott Johnson.
L’agenzia Morgan Stanley, a sua volta, ha adeguato la previsione di crescita del PIL russo, portandola al 4,6% nel 2021 e al 3,2% nel 2022 “tenendo conto di dati inaspettatamente positivi e di una previsione più costruttiva per i prezzi del petrolio”.
Secondo gli esperti, nel terzo trimestre l’aumento del prodotto interno lordo del Paese continuerà, ma a un ritmo più lento, poiché gli effetti positivi della revoca delle restrizioni di quarantena svaniranno gradualmente.
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