Per i viaggi internazionali in Italia sono stati stilati cinque elenchi, A, B, C, D, E in cui rientrano i vari paesi a seconda del rischio epidemiologico.
Al momento la Russia rientra dell’elenco E, in questo caso l’ingresso in Italia è consentito solo per specifiche ragioni (lavoro, salute, urgenze, studio, famiglia, rientro a casa ecc.).
Per entrare in Italia è necessario effettuare un tampone antigenico o molecolare 72 ore prima dell’arrivo in Italia, che deve essere negativo e compilare il Passenger Locator Form.
Si può raggiungere la destinazione finale, dove si rimarrà in isolamento fiduciario, solo con mezzo privato.
All’arrivo in Italia è necessario informare il Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria del territorio e rimanere per 10 giorni in isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria. Al termine dei 10 giorni sarà necessario effettuare un altro tampone antigenico o molecolare.
Tuttavia esistono varie deroghe, infatti nel caso in cui si viaggi per lavoro, salute e motivi di urgenza, se la permanenza in Italia non supera le 120 ore (5 giorni), il viaggiatore è esentato, mediante autodichiarazione, sia dal tampone sia dall’isolamento fiduciario. Inoltre, nel caso in cui il viaggiatore torni dopo un viaggio in Russia e risieda e lavori normalmente in Italia, esistono ulteriori deroghe che permettono l’esenzione da quarantena e tampone di fine isolamento:
“ai cittadini e ai residenti di uno Stato membro dell’Unione europea e degli ulteriori Stati e territori indicati agli elenchi A, B, C e D dell’allegato 20 che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei quattordici giorni anteriori all’ingresso in Italia abbiano soggiornato o transitato in uno o piu’ Stati e territori di cui all’elenco C” e “al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a centoventi ore (5 giorni)”. Per ulteriori informazioni sulle deroghe, consultare il sito del Ministero della Salute a questo link.
Attenzione! Le norme si aggiornano continuamente, siete pregati di visitare i siti ufficiali come quello del Ministero della Salute e degli Uffici consolari e ambasciate. Per approfondimenti visitate i siti sopraelencati.
Fonte: Ministero della Salute.
