In un anno la Russia ha iniziato a esportare il 59% in più di latticini

Quest’anno, nel periodo precedente all’8 agosto, la Russia ha inviato all’estero 122,5 mila tonnellate di prodotti lattiero-caseari, numero che rappresenta un aumento del 59% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo il sito web di “Rosselkhoznadzor”, citando i dati del sistema informativo Argus.

La maggior parte dei prodotti lattiero-caseari russi sono stati acquistati dall’Ucraina, per una quantità pari a 31,6 mila tonnellate, mentre 28,8 mila tonnnelate sono state esportate in Kazakistan e l’Azerbaigian ha acquistato 15.7 mila tonnnelate. Di contro, l’importazione di latticini è diminuita: la Russia ha acquistato 123,6 mila tonnellate di prodotti lattiero-caseari, il 9% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

L’esportazione di siero di latte è aumentata in modo significativo, ben di 4,6 volte, fino a 8,9 mila tonnellate. Il gelato viene venduto attivamente all’estero: la crescita è stata di 2,4 volte, fino a 14 mila tonnellate.

Yogurt, kefir e latticello (prodotti appartenenti alla voce merceologica TN VED 0403) hanno avuto un significativo aumento delle esportazioni, addirittura del 74% in più, le forniture infatti sono aumentate di 20 mila tonnellate. L’esportazione di ricotta è aumentata del 72% e abbiamo cominciato a inviare all’estero il burro, segnando un aumento del 37%.

https://rg.ru/2021/09/07

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